sabato 26 giugno 2010

Protezione Smartphone: Sicurezza come parola d’ordine!

Non vi è bisogno di sottolineare quanto sia importante dotare il proprio notebook, netbook, desktop di efficaci software atti a garantire un buon livello di sicurezza informatica, come sistemi antivirus, firewall, software antispyware e così via, soprattutto questi software sono necessari in tutti quei computer che giornalmente accedono ad Internet. Il discorso, adesso, si è spostato verso altri dispositivi quali Smartphone, cellulari e altri dispositivi che riescono a collegarsi ad Internet e per i quali il tema della sicurezza viene affrontato almeno per il momento in maniera del tutto marginale.

Il problema principale riguarda sicuramente gli Smartphone: se anche il cellulare è in grado di collegarsi ad Internet, ma gli Smartphone, possono fare molto di più, come installare centinaia di migliaia di applicazioni costruite da qualsiasi utente che in seguito viene distribuito in maniera gratuita tramite la rete. A quel punto la minaccia diventa seria: per esempio, insieme a qualche applicazione veramente interessante vi potrebbe essere camuffato un trojan che una volta installato sullo Smartphone inizia ad inviare dati sensibili attraverso oppure mediante telefonate in posti strani a scapito del proprietario dello Smartphone, o peggio ancora come avviene per il phishing potrebbe inviare le credenziali tramite un sms al creatore del software maligno.

Allo stato attuale delle cose le minacce sono più o meno contenute poiché molti dispositivi Smartphone accettano solo ed esclusivamente applicazioni riconosciuti e create da software house che certificano appunto le loro applicazioni.

Per risolvere questi problemi ad esempio è possibile utilizzare del software specifico come Internet Security che risulta essere specifico per il mondo degli Smartphone e che agiscono solitamente in tre modi:

1. Proteggendo il dispositivo da malware installato dall’esterno questa rappresenta la funzionalità base del software Internet Security;

2. Rendendo invisibili dati e informazioni segnate come segrete questo permette di occultare parti della rubrica, software o documenti per noi riservati;

3. Permettendo la localizzazione e la disabilitazione delle telefonate dall’estero.

Quindi, in definitiva, state attenti e non fidatevi da applicazioni sconosciute anche se inviate sul vostro Smartphone da amici e conoscenti.

giovedì 10 giugno 2010

Tecnologie di Navigazione Mobile

Si stima che la stragrande maggioranza delle connessioni a Internet avvenga tramite uno strumento portatile, dal notebook al cellulare. In particolare, internet e telefonia hanno raggiunto un’intesa stabile e duratura molti anni fa, ma è stata soprattutto l’affermazione degli smartphone a rendere ancora più forte questo sodalizio.

Il nome di spicco per questi prodotti che permettoo la connessione ad Internet sono quelli Blackberry. Analizziamo più nel dettaglio le principali tecniche utilizzate per collegarsi ad Internet:

GPRS. Acronimo di General Packet Radio Service, è il sistema impiegato per la trasmissione dati su rete GSM: visto che quest’ultima è nota come tecnologia di seconda generazione, il GPRS è definito come un sistema di generazione 2.5, una via di mezzo tra GSM e UMTS. Sfrutta la suddivisione in pacchetti e la massima velocità raggiungibile è di 171,2 kbit/s, per quanto le rilevazioni reali siano più basse (30-40 kbit/s). il suo merito è aver dato via alla navigazione web tramite i telefoni cellulari.

UMTS. La sigla significa Universal Mobile Telecommunications System ed è la tecnologia di terza generazione (3G). a differenza del predecessore, essa non utilizza la rete GSM ma una struttura autonoma, offrendo una rapidità di trasmissione dati sensibilmente superiore: i dati reali parlano di circa 384 kbit/s, circa 10 volte più veloce dal GPRS.

HSDPA. Acronimo di High-Speed Downlink Packet Access, è un protocollo introdotto nello standard UMTS per offrire prestazioni superiori in download e Upload. Teoricamente, la tecnologia HSDPA offre una velocità fino a 7,2 Mb/s in download e 384 kbit/s in Upload. Le prestazioni reali dipendono dallo stato di congestione della rete mobile, la velocità reale è paragonabile a quella ottenibile da un collegamento ADSL.

HSUPA. High-Speed Uplink Packet Access, protocollo evoluzione del sistema UMTS caratterizzato dall’elevata capacità di invio (upload) dei dati, che può raggiungere di 5,76 Mb/s. La velocità massima di download è invece la stessa di HSDPA.

LTE. Acronimo di Long Term Evolution e noto anche come 4G, è la più recente evoluzione dello standard UMTS: dovrebbe consentire la velocità di trasferimento dati in download fino a 100 Mb/s in download e 50 Mb/s in upload. I primi prodotti dotati di modem LTE dovrebbero essere disponibili nel corso dei prossimi mesi.