lunedì 20 aprile 2009

Google AdSense: le parole ad alto Rischio


Facciamo un esempio sulle parole più pericolose quando si effettua una ricerca tramite Google. Proviamo a cercare la parola “eMule”, vi sono milioni di pagine che trattano quest’argomento, tra i risultati con gli indirizzi dei siti che in qualche modo parlano del client di file sharing, appaiono alcuni link sponsorizzati da Google AdSense.

La cosa non deve meravigliare: il P2P è un argomento caldo sul Web ed è normale che il marchio eMule venga utilizzato pure per attirare l’attenzione degli internauti, la cosa avviene anche con altre parole chiave molto utilizzate sui motori di ricerca.

Il problema è che questa visibilità viene sfruttata anche dai pirati informatici per attirare in trappola gli utenti più sprovveduti, cercando il collegamento da cui scaricare un software, viene quasi spontaneo cliccare su un banner in cui il nome del programma è affiancato da un allettante “Scarica subito”.

Ma basterebbe controllare nella barra di stato del browser il vero URL che sta dietro l’annuncio per capire che cliccandoci sopra potremmo ritrovarci su un sito poco attendibile. Ecco di seguito la top 10 sulle parole chiavi più ricercate a cui potrebbero essere associati banner “pericolosi”:

1. Antivirus;
2. Virus;
3. Download;
4. eMule;
5. File Sharing;
6. Freeware;
7. Soldi;
8. Windows Live Messenger;
9. Finanziamenti;
10. Prestiti.

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