martedì 3 febbraio 2009

La sicurezza delle informazioni

L’arte di nascondere le informazioni riservate è molto antica, le sue origini vanno alle antiche civiltà, già gli spartani utilizzavano dei metodi molto rudimentali per proteggere e nascondere le informazioni e quindi far leggere queste informazioni solo alle persone che ritenevano più opportuno e quindi nasconderle da tutte le altre persone, questi si dice che utilizzassero un bastone con attorno del cuoio e quindi non solo mantenevano nascoste le informazioni, ma nascondevano anche il contenuto. Anche Giulio Cesare usava queste tecniche, cercando di nascondere i messaggi a tutte quelle persone che non erano autorizzate a sapere; Cesare utilizzava un metodo molto semplice che allo stato attuale delle cose è un metodo molto banale, ma a quei tempi andava forte perché la cultura e l’alfabetizzazione era molto limitata e quindi le persone poco conoscevano la scrittura normale e perciò quella camuffata era illeggibile per tutti meno quelli che conoscevano tale metodo. Il metodo consisteva nello scrivere una frase e in seguito cambiare le lettere sostituendole con quella che si trova tre posizioni dopo.

Esempio pratico:
· Frase iniziale: ciao mondo!
· Frase nascosta: fndr prqgr!

La strategia di Cesare come una forma primitiva di crittografia, cioè la scienza della scrittura segreta, che ovviamente ha avuto un’evoluzione progressiva durante il corso dei secoli, fino ai rapidi sviluppi teorici e tecnologici impressi durante la II Guerra Mondiale.

Oggi buona parte del pianeta vive nella società dell’informazione, basata cioè sull’uso delle informazioni come parte integrante delle attività umane. Pertanto, la sicurezza delle informazioni è diventata un elemento della sicurezza dei beni in generale, non si limita alle tecniche per nascondere il contenuto dei messaggi.

Qualunque programma che si occupi di preservare la sicurezza delle informazioni, persegue, in qualche misura, tre obiettivi fondamentali:
· La disponibilità delle informazioni e dei dati;
· L’integrità delle informazioni e dei dati;
· La riservatezza delle informazioni.

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