sabato 7 febbraio 2009

Windows 7 e la sicurezza

Parlando di Windows, qualsiasi sia il sistema operativo, non si può non parlare dell’aspetto fondamentale, cioè la sicurezza. A tal proposito i big della security, sono già pronti con le prime versioni delle loro soluzioni compatibili per il nuovo sistema operativo.

Quasi contestualmente al rilascio della prima beta pubblica di Windows 7, alcuni tra le principali software house del mondo della security hanno reso disponibili le nuove versioni delle loro soluzioni sviluppate per il nuovo sistema operativo. Si parla di: AVG, Kaspersky e Symantec, già allineate alla prima beta, ma anche di McAfee che promette di aver pronti i propri prodotti in tempo per il lancio ufficiale del nuovo sistema operativo. Quanto a Trend Micro, giusto per restare in tema di grandi società, la società dovrebbe annunciare la disponibilità della sua soluzione nel giro di qualche mese. Naturalmente, tutti i prodotti dovranno essere preparati per allinearsi alle funzionalità e alle caratteristiche di Windows 7 al momento del rilascio, nondimeno queste preview sono tutte un buon segnale sia dell’interesse dei singoli player, sia del coordinamento esistente con il team di sviluppo in Microsoft.

Andando più nello specifico, vi è già disponibile il prototipo della soluzione per la beta del nuovo sistema operativo di Microsoft. Come avevamo anticipato, contestualmente al rilascio della beta di Windows 7, i principali fornitori di soluzioni di sicurezza hanno cominciato ad aggiornare la loro offerta in vista dell’arrivo del nuovo sistema operativo. Kaspersky anticipa qualche informazione sui contenuti tecnici della sua soluzione. Basato su un nuovo engine, Kaspersky Anti-Virus per Windows 7 è già in grado di proteggere i computer sui quali è installata la versione beta di Microsoft Windows 7. La protezione è attiva non solo attraverso le classiche firme dei virus memorizzati nel database che deve essere continuamente aggiornato, ma anche attraverso un analizzatore euristico, che rileva le minacce sconosciute basandosi su alcune caratteristiche sospette dei file infetti. Completano la soluzione, un firewall e un filtro antispyware.

Secondo quanto dichiarato da Kaspersky, il nuovo engine aumenta sensibilmente la velocità di scansione dei file, grazie ai miglioramenti introdotti nel modulo di analisi degli oggetti, sospetti e all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse di sistema. Il prototipo è compatibile sia con le versioni a 32-bit che quelle a 64-bit del nuovo sistema operativo.

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