sabato 28 febbraio 2009

Sicurezza: ecco le nuove frontiere

C’era da aspettarselo, non si poteva tanto continua a inviare file infetti mediante allegati, inseriti nelle e-mail. Ormai questo trucco per infettare i computer degli utenti meno esperti è troppo vecchio e poi con il fatto che ogni singola e-mail è controllata dal software antivirus è in sostanza impossibile infettare un computer, perché tutti gli allegati sono bloccati dall’antivirus di default.

Per questo le nuove frontiere che si stanno aprendo sono quelle di utilizzare sempre la casella di posta elettronica, ma in questo caso, s’inseriscono semplicemente dei collegamenti, di certo pericolosi. Internet grazie all’erogazione dei servizi in Cloud Computing, riesce a generare una sorta di protezione da queste minacce.Ad esempio vi sono dei servizi come Websense, che seguono e studiano le minacce emergenti per bloccarle sul nascere ed evitare che arrivino su Internet.

Come spiega il country manager di Websense Italia, Maurizio Garavello: “Stiamo lavorando su un’offerta hosted o in the cloud. Il mercato si sta postando verso le soluzioni hosted e pensiamo di poter offrire in questo modo due vantaggi principali ai nostri clienti alle prese con il budget. Le nostre stime indicano che in un’azienda c’è un rapporto di una persona di help desk a fornire assistenza sulle caselle mail ogni 500 utenti. Un servizio di protezione della posta può liberare personale per altri compiti. Il secondo è un fatto tecnico tangibile. Lo spam costituisce ormai il 90% del totale delle mail scambiate nel mondo. Questo significa occupazione di risorse di banda , di storage e di server da gestire presso l’azienda. Con la nuova protezione di Websense anche lo spam resta in the cloud. Una soluzione di protezione dallo spam della posta realizzata in modalità on premises non ha senso . Le risorse aziendali interne vanno concentrate sul controllo della posta in uscita o sulla protezione dei dati riservati. In Italia questo nuovo servizio può essere acquisito dalle aziende sotto la tradizionale modalità di acquisto di licenze annuali”.

Come si denota la realtà sta cambiando (da un punto di vista della sicurezza), ma vi sono studi continui che cercheranno di raggiungere sempre un più elevato livello di protezione.

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