giovedì 28 maggio 2009

Facebook sotto attacco: il virus si chiama Koobface


Tutti sappiamo che giorno dopo giorno milioni di malintenzionati cercano di creare dei software nocivi e degli script pericoli per attaccare gli utenti che sono registrati su Facebook, cioè il social network più famoso delle rete che vede giornalmente milioni di persone che passano il proprio tempo con gli amici virtuali e che conta oltre 120 milioni di persone registrate in tutto il mondo.

La nuova infezione che è riuscita fare breccia prende il nome di Koobface, si maschera sotto le mentite spoglie d un “amico” e secondo il protocollo di questo virus, vi è l’invio di un link che permette almeno all’apparenza di visionare un video su Youtube. Premesso quanto sopra vediamo il metodo di diffusione del software nocivo.

L’utente che ha un profilo su Facebook, riceve un’e-mail contenente un collegamento ipertestuale che fa riferimento al video di Youtube incriminato, l’invito a visionare il video è molto allettante, alcuni dicono che arriva con la seguente diciture: ”Sembri così divertente sul nostro nuovo video”.

Appena l’utente clicca sul collegamento inizia la seconda parte, cioè il video non carica e all’utente viene chiesto di installare un plug-in per la corretta visualizzazione, a questo punto se confermiamo, ci siamo infettati, il virus penetra nel nostro computer rallentando il sistema e provocando disfunzioni ai motori di ricerca.

In questa parte abbiamo descritto l’esempio tipico quando si riceve una e-mail, ma lo stesso si può organizzare su Facebook chiedendo prima a qualche milione di persone di accettare l’amicizia del virus e in una seconda fase cercare di infettare le macchina con la tecnica appena descritta. Concludiamo il discorso che il virus non è molto nocivo e che l’effetto principale di Koobface è di creare SPAM e di aprire pagine web di pubblicità.

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